Signor Benedick the Moor - El Negro

Ci è voluto quasi un anno affinché El Negro uscisse dalla stanza da letto in cui è stato realizzato per riafforare con prepotenza dall'anonimato come possibile sorpresa hip-hop del 2014. Un grazie va alla Deathbomb Arc, label svincolata dalle strette dei generi (fra gli artisti prodotti ci trovi tanto Julia Holter, quanto i Death Grips o gli Abe Vigoda), che lo ha riproposto su copia fisica così com'era (in aggiunta una nuova copertina ed una bonus track, H8 Everybody), credendo ciecamente nel talento di Signor Benedick The Moor. A ben donde perché non è così usuale trovare in un ventenne una produzione così matura e personale da farsi gioco delle tendenze del momento, confermandosi parimenti catchy e complesso. Barre a briglie sciolte, musica classica negli arrangiamenti, punk e post-hardcore nelle chitarre, grime e rimandi 80s altrove. Anti o alternative? Solo e fottuto rap con la R maiuscola.

Leave a Reply