Urali - Urali

Una collisione fra un cantato flebile e controllato e una chitarra terrigena tale da cancellare, attraverso l'omissione dell'elemento ritmico, la linea che separa la forma-canzone e la drone music dal bruitismo del noise e dello shoegaze. Si estrinseca così l'orogenesi di Urali, disco e moniker frutto della mente del riminese Ivan Tonelli, già Shelly Johnson Broke My Heart nonché membro fondatore del colletivo Stop Records. Un esordio autoprodotto tanto proteso verso la limpidezza del cielo (The Flux e The Town costituscono, in questo senso, lo zenit acustico dell'opera) quanto calato in una litosfera ricca di saturazioni, abrasioni e faglie elettroniche (The Lover (Mistress), pregevole cover del pezzo dei Red House Painters). Fate il biglietto, mettetevi comodi e lasciatevi trasportare come una mano lungo i fianchi della persona amata.

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