Jyotsna Srikanth - Call Of Bangalore

Carnatica, così come viene chiamata la musica classica dell'India meridionale, fa quasi pari con carnalità. Analogia semantica e somatica, visto il senso di appagamento che produce l'ascolto di un Rāga, benché si tratti di composizione a forte carattere devozionale e che pertanto hanno poco a che vedere con i piaceri della carne. Eppure Call Of Bangalore resta un disco intimo, profondamente radicato nel desiderio di purezza, che si regge in tutto e per tutto sulla complicità fra artista (Jyotsna Srikanth) e strumento (il violino, appoggiato in maniera inusuale sotto il mento) ma non per questo chiuso a guscio, inospitale. Lo dimostra quanto e come partecipino le percussioni (mridangam e ghatam) e la maniera in cui vecchia e nuova scuola generino un suono versatile e, continuando per similitudini lessicali, carnoso.

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