Crybaby - Crybaby

Quella del cantautore inglese Danny Coughlan, in arte Crybaby, è una mano talmente ferma ed ispirata al punto da disegnare alla perfezione l'area territoriale esclusa dalla cartografia delle Badlands di Dirty Beaches. Questione di limiti temporale (il cannocchiale puntato ancora sugli anni 50) e cifra stilistica (una produzione spectoriana al posto di un approccio lo-fi). Voce calda e aria da crooner, Crybaby evoca l'America del dopoguerra e l'ascesa dei Teddy Boys nel Regno Unito, evitando gli eccessi che avevano bollato quell'epoca. Meno divismo hollywoodiano e abbondanza, più introspezione (ballads a tutto soul come Armies Of Darkness) e semplicità negli arrangiamenti (le chitarre jangly di We're Supposed Be In Love, l'efficace beat r'n'r di Twist Of The Knife). In un gioco di parole tutto anglosassone meno bold (sfacciato) e più bald (sobrio ma anche calvo, proprio come Danny).


Purtroppo in rete di ufficiale esistono solo un'altra preview, oltre a quella postata poco sopra (Shame) e per problemi legati al copyright non è possibile fare nessun tipo di upload su soundcloud.

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