Taylor McFerrin - Early Riser

Avere la musica nel sangue potrebbe trattarsi solamente di un generoso modo di dire senon lo si accostasse a Taylor McFerrin, figlio del più conosciuto Bobby (la sua ''Don't Worry, Be Happy'' è stata la prima a cappella a raggiungere la prima piazza della classifica dei singoli di Billboard) e autore di disco d'esordio che fa drizzare le antenne a tutti gli amanti della black music dagli anni zero in poi, specialmente di quella che flirta con l'elettronica. Early Riser, infatti, risente di siffatto bagaglio genetico nella maniera in cui il jazz funge da fertile terreno per piantare ritmi lenti e sintetici, in linea con la Brainfeeder che li produce, e cantati sinuosi. Rispetto al padre, Taylor preferisce meno in prima persona, lasciando che a sbocciare siano prima di tutto le ugole femminili di Nai Palm (Hiatus Kaiyote), Emily King e RYAT. Tutto ok, certo, ma il resto...''che te lo dico a fare''...

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