Naps - Hydrate

Se si potesse improntare uno studio biochimico di Hydrate sarebbe quasi scontato affermare che, al pari dell'uomo, la componente fondamentale di questo lp è l'acqua. Un 65% di droni che fluiscono lentamente, disciogliendo la maggior parte del soluto, individuabile in un composto a base di strumentali hip-hop ed elettronica a bassa fedeltà, fino a dare vita ad una soluzione sonora capace di pensare fuori dagli schemi e ''asciugarsi'' in continuazione.
Per dare sostanza a questa idea, basta pensare a Naps, producer australiano e scoperta  della This Thing, che usa la sua musica a mo' di spugna: la imbeve in una pozza di idee e sampler (e la parte iniziale di Coaster / Mind 2 Mind raffigura bene l'azione) e poi idratare un genere spesso e volentieri asciutto.
Generoso, rilassante, al limite dell'ipnotico.

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