PVT - Homosapien

Church With No Magic era stato un passaggio transitorio ma fondamentale nella discografia dei fratelli Pike: l'eliminazione delle vocali del nome, da Pivot all'attuale PVT, e il più importante abbandono delle chitarre in favore del synth, mettendo ancor più in risalto il raggio d'azione di Dave Miller, ovvero la mente elettronica del trio australiano. Un'inversione di rotta rimarcata anche in Homosapiens, uscito per la giovanissima Felte. Maggiore spazio alle voci (distorte in Shiver, linde in Nightfall), totalmente assenti nei lavori con il vecchio marchio di fabbrica, e perfezionamento di un suono sempre meno spigoloso di un tempo ma ugualmente debitore di una new wave tipicamente eighties e british: semplicità pop, drumbeat electro, riff tesi e bassi oscuri.
In altre parole un macchina dotata di ragguardevole plasticità sinaptica.
Electric by PVT

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